La personalità è un insieme di tratti distintivi, stili e schemi di comportamento che costituiscono il carattere o l’individualità: il modo in cui percepiamo il mondo, i nostri atteggiamenti, pensieri e sensazioni fanno tutti parte della personalità.

Chi ha una personalità sana è in grado di affrontare gli stress normali e non ha problemi relazionali con la famiglia, gli amici e i colleghi.

Chi è affetto da un disturbo della personalità, al contrario, ha molta difficoltà a rapportarsi con le altre persone; tende ad essere inflessibile, rigido e incapace di rispondere ai cambiamenti e alle richieste della vita. Chi è affetto da disturbi della personalità ha l’impressione che i propri schemi comportamentali siano “normali” o “giusti”, ma in realtà ha una visione ristretta del mondo e prova difficoltà a partecipare alle attività sociali.

I disturbi della personalità classificati formalmente sono molti, ciascuno di essi è contraddistinto da un insieme di comportamenti e di sintomi, ma molti di essi ricadono in tre categorie o gruppi:

  • Gruppo A: comportamento strano o stravagante;
  • Gruppo B: comportamento drammatico, emotivo o imprevedibile;
  • Gruppo C: comportamento ansioso o pauroso.

I disturbi della personalità sono veramente troppi per essere trattati approfonditamente in questa sede, quindi ne ricorderemo solo alcuni per ogni gruppo.

La psicoterapia per i pazienti affetti da disturbi della personalità mira a renderli coscienti dei conflitti inconsci che causano in tutto o in parte i sintomi, lo aiuta a diventare più flessibile e a diminuire la frequenza degli schemi comportamentali che interferiscono con una vita sana e attiva.

Con la psicoterapia il paziente affetto da disturbi della personalità riesce a riconoscere meglio gli effetti del proprio comportamento sugli altri. La terapia cognitivo comportamentale mira a risolvere i sintomi o i tratti di personalità caratteristici del disturbo, ad esempio l’incapacità di prendere decisioni importanti o di entrare in relazione con gli altri.