Durante gli studi una compagna di corso ci confidò di essere attratta dal marito di una comune amica. Non aveva nessuna intenzione di provarci, ci raccontava di come lo trovasse attraente perché secondo lei aveva tutte le qualità che stava cercando in un uomo. Era bello, stabile, aveva un buon lavoro ed una bella casa, e lei fantasticava su come sarebbe potuto essere avere una relazione con lui. “Possibile che tu sia attratta da un uomo già impegnato? Per di più con un’amica! Ma perchè?” Le chiedevamo noi…

Il perché ce lo chiediamo spesso e le risposte che ci diamo si rifanno a moltissimi luoghi comuni. Vediamo cosa ci dice la scienza…

Gli psicologi parlano di “mate-choice copying”, ad indicare il comportamento per cui alcune femmine tendono ad emulare i gusti delle amiche perfino nella scelta del partner. Gli studi compiuti sia sugli esseri umani che sugli animali (in particolare scimmie, pesci ed uccelli) confermano che le femmine tendono a cambiare idea sulla scelta di un compagno potenziale sulla base delle decisioni di altre femmine (Uller & Johansson, 2002). Tra gli esseri umani le donne mostrerebbero maggior propensione degli uomini a copiare le scelte di altre femmine (Yorzinski & Platt, 2010). L’idea evoluzionista è che le femmine abbiano bisogno di assicurarsi un buon partner e l’attenzione data da altre donne garantirebbe che un uomo ha le qualità giuste (una specie di pre-test).

Ma gli uomini accoppiati non diventano interessanti a prescindere. Devono avere determinate qualità che andiamo ad analizzare e che poco hanno a che fare con le loro qualità intrinseche.

La partner deve essere attraente.
E’ molto interessante notare che il fascino della donna è più importante di quello del partner. Indipendentemente da quanto un uomo sia attraente, le donne lo valutano più interessante quando ha a fianco una donna affascinante (Waynforth, 2007; Yorzinski and Platt, 2010).
Tuttavia la ricerca mostra che è vero anche il contrario: gli uomini vengono percepiti come poco interessanti quando sono a fianco di una donna poco attraente.
A parità di uomo, è lo spessore della donna che ha a fianco a fare la differenza!

Gli uomini devono essere percepiti come potenzialmente disponibili
Per suscitare l’interesse di un’altra donna, l’uomo deve essere percepito come potenzialmente disponibile. Infatti Bressan e Stranieri in una ricerca del 2008 hanno verificato che gli uomini impegnati erano, sì, più interessanti, ma non se si percepiva il loro innamoramento. Anche la fede nuziale sarebbe un disincentivo per le donne  che cercano un partner stabile (nonostante i luoghi comuni sostengano il contrario). Probabilmente perché un uomo che la porta dà il segnale di non volersi comunque disimpegnare (Schmitt & Buss, 2001).

Ma nonostante possano esserci uomini impegnati molto attraenti, non tutte le donne scelgono di sedurli (per fortuna!).
Le donne possono scegliere di riconoscere l’avvenenza ed il fascino di certi uomini senza voler per forza avere una relazione con loro. Questo accade però alle donne che si percepiscono più sicure e consapevoli di loro stesse e della loro sessualità. Invece una donna insoddisfatta di sé o della propria relazione cerca la conferma più in un uomo impegnato che in un uomo libero. Conquistare l’uomo di una donna attraente darebbe ad una donna insicura, un lampo di gloria e sicurezza (Waynforth, D., 2007).

L’uomo impegnato garantirebbe quindi stabilità, capacità di assumersi responsabilità e se la partner è attraente aumenterebbe l’interesse della conquistatrice. Ma siamo sicure che poi non ne troverà una a sua volta migliore?
La soluzione rimane sempre e comunque lavorare sulla propria consapevolezza e sulla propria autostima!

Il fascino degli uomini impegnati. Qualche spiegazione scientifica.
Tag: