Dopo aver imparato la differenza tra motivazione esterna ed interna, impariamo ora a sfruttare i nostri fattori chiave (ciò che ci motiva e ciò che ci diverte) e scopriamo come unire fitness e perdita di peso ai nostri interessi e al nostro sistema di valori per un successo a lungo termine.
Il “Perché fondamentale”
Per riuscire a trovare la nostra motivazione intrinseca e riuscire quindi ad iniziare col piede giusto, dobbiamo trovare il motivo fondamentale che ci spinge. Lo chiameremo il “PERCHE’ FONDAMENTALE”.
Occorre trovare il modo di trasformare il desiderio di perdere peso e mettersi in forma in un viaggio prezioso e positivo, piuttosto che focalizzarsi solo sulla perdita di peso o sulla prova costume. Questo argomento sembra semplice, ma è necessario intraprenderlo se vogliamo avere successo nel seguire qualsiasi programma di perdita di peso o di fitness.
Iniziamo a sederci muniti di carta e penna e scriviamo perché si vuole perdere peso o metterci in forma. Annotiamo tutte le ragioni che ci vengono in mente, anche le più banali.
Dopo aver buttato giù tutte le motivazioni, analizziamo le nostre risposte.
Quali sono le ragioni? Sono motivazioni esterne o interne? Se anche sono interne, quanto sono coerenti con i nostri valori?
Per esempio, se una delle nostre risposte fosse simile ad una delle seguenti:
- Perché devo.
- Perché mi vergogno del mio peso.
- Perché voglio essere in forma per l’estate.
significa che la nostra motivazione è estrinseca.
Ma la motivazione estrinseca è un male?
Sì e no è la risposta più semplice! La risposta più complessa è che, sì, a lungo termine la motivazione estrinseca non regge, ma molti studi hanno dimostrato che in realtà tale motivazione è abbastanza comune all’inizio del percorso di perdita di peso.
In uno studio condotto in Inghilterra su 425 dipendenti pubblici, i ricercatori hanno scoperto che le motivazioni estrinseche, come avere un bell’aspetto e la gestione del peso ottenuto, aiutavano nelle prime fasi di dieta, mentre motivi legati alla motivazione intrinseca, come il piacere di sentirsi nuovi erano più forti in fase di mantenimento.
Studi come questo dimostrano che la motivazione esterna può produrre risultati, ma solo a breve termine e come sappiamo, la perdita di peso è un problema a lungo termine.
Avere una motivazione estrinseca è positivo, a patto che non sia l’unico tipo di motivazione che abbiamo!
Trovare la motivazione intrinseca
Dal momento che è necessaria la motivazione intrinseca per avere successo a lungo termine nella perdita di peso, che tipo di risposte potremmo cercare al fine di valutare il nostro “fondamentale perché”?
Le risposte che rappresentano la motivazione intrinseca dovrebbero essere risposte collegate a chi siamo come individui, ai nostri valori ed a ciò che ci piace. Potremmo essere persone che amano l’avventura, oppure per noi potrebbe essere importante l’aspetto cameratesco. Qualunque sia, dovremmo cercare cose che rispettino profondamente la nostra struttura valoriale.
Si può essere già profondamente consapevoli di ciò che ci rende felici nella vita e di ciò che è fondamentale per noi, oppure averne solo una vaga idea, ma non sapere come fare ad applicare tali valori agli obbiettivi di perdita di peso.
Se è così, c’è un facile esercizio da fare che ci può aiutare ad individuare ciò che è veramente importante per noi ed a trovare quali sono le nostre guide specifiche.
La nostra prova migliore
Pensiamo ad un momento in cui ci siamo sentiti al meglio ed orgogliosi di noi. Cosa stavamo facendo? Con chi eravamo?
Questo ricordo è come un’istantanea che ci ritrae nella nostra posa migliore e nel momento in cui siamo più orgogliosi di noi stessi. Non importa che sia una cosa grande o piccolissima, basta che rappresenti noi ed il nostro carattere.
Annotiamo questo evento dettagliatamente e poi riflettiamo. Che cosa significa questo avvenimento rispetto a ciò che dà valore alla nostra vita? Cosa dice sui nostri punti di forza? E su ciò che ci piace fare solo per il gusto di farlo?
Chiediamoci:
- Perché abbiamo scelto questo evento?
- Perché è significativo per noi?
- Cosa simboleggia o rappresenta?
Questo esercizio ci aiuterà a metterci in contatto con ciò che ci interessa realmente e ci aiuterà a migliorare la nostra salute, lavorando sulle cose che ci stanno realmente a cuore, su ciò che è significativo per noi, mostrando quali sono le nostre guide personali.
Per esempio, questo esercizio potrebbe rivelarci che siamo persone per le quali la famiglia è molto importante. In questo caso potremmo pensare al “fondamentale perché”, in termini di persone care e collegarle con i nostri obiettivi di salute. Potremmo andare in palestra con il nostro partner, o andare a camminare con i nostri genitori .
Ci potrebbe anche descrivere che ciò che è importante per noi è avere sempre obbiettivi riscontrabili di miglioramento. In questo caso, la definizione di nuovi traguardi è qualcosa che apprezziamo e che ci aiuta ad avere successo. Forse allora potremmo iscriverci alla prossima maratona?
Potrebbe rivelarci che il momento in cui ci sentiamo al massimo è quando riusciamo ad utilizzare l’umorismo ed essere giocosi. Se è così, potremmo prendere in considerazione di sfruttare questa energia quando sarà il momento di decidere a quali lezioni di fitness iscriverci. Per alcune persone, infatti, il solo fatto di indossare calze buffe in palestra può cambiare il loro atteggiamento verso l’allenamento.
L’idea di base di questo esercizio è quella di capire ciò che ci interessa naturalmente, al fine di usare queste risorse per creare cambiamenti nello stile di vita che ci risultino piacevoli e che quindi non siano troppo faticosi da mantenere nel lungo periodo.
Il fattore divertimento
Uno studio della Cornell University mostra che quando l’esercizio è divertente c’è un effetto collaterale positivo interessante: si finisce per migliorare il nostro comportamento alimentare di conseguenza.
Quando pensiamo all’esercizio fisico solamente come un esercizio, lo viviamo come lavoro e quindi proprio come con il lavoro, operiamo sulla motivazione estrinseca e sul bisogno di una ricompensa.
Dal momento che abbiamo bisogno di una ricompensa, quello che di solito accade è che quando si sceglie cosa mangiare dopo l’esercizio, spesso scegliamo l’opzione più indulgente, che ci gratifica di più. Questo è chiamato in psicologia effetto licenza.
Ma cosa succede se pensiamo all’attività fisica come divertimento e non solo esercizio?
In questa situazione usiamo la motivazione intrinseca in quanto l’attività è piacevole per se stessa.
Il risultato è che non abbiamo bisogno di una ricompensa esterna; l’attività fisica è una ricompensa sufficiente. Così, quando arriva il momento di mangiare, si finisce per scegliere opzioni più sane.
Divertendoci, si finisce per tirare fuori motivazione intrinseca. Questo ci aiuterà ad avere successo non solo attraverso la ricompensa immediata per l’azione, ma aiutandoci a fare in modo che tutte le nostre scelte future sostengano la nostra decisione di perdere peso e di fare esercizio fisico.
Quindi, se stiamo pensando di perdere peso e tornare in forma, cerchiamo di considerare le nostre strategie personali (le fonti di motivazione interna) che possono davvero fare la differenza tra continui effetti yo-yo ed un radicale cambiamento di stile di vita.
“Essere se stessi in un mondo che cerca costantemente di trasformarci in un’altra cosa è la più grande realizzazione.” – Ralph Waldo Emerson
Non dimentichiamo che questo è davvero il fondamento e non la dieta o gli allenamenti.
- Facciamolo per noi stessi.
- Ricordiamoci che siamo gli esperti assoluti della nostra vita.
- Abbiamo tutti gli strumenti per avere successo. Dobbiamo solo tirarli fuori!
- Scegliamo ciò che è giusto per noi.
- Siamo noi stessi.
Articoli:
http://selfdeterminationtheory.org/SDT/documents/1998_IngeldewMarklandMedley_JHP.pdf
http://link.springer.com/article/10.1007%2Fs11002-014-9301-6